martedì 29 dicembre 2009

BASTA CON L’ASSEDIO DI GAZA. BASTA CON L’OCCUPAZIONE


I PACIFISTI DI TUTTO IL MONDO DEVONO POTER ENTRARE NELLA STRISCIA

Il 27 dicembre dello scorso anno le Forze Armate israeliane davano il via ad una delle più gravi e sanguinose offensive contro la Striscia di Gaza. I bombardamenti e l’invasione israeliana provocheranno alla fine oltre 1400 morti e la distruzione di migliaia di edifici – tra edifici pubblici, scuole, case, officine…. Un’offensiva scandita da crimini di guerra, riconosciuti anche dalla commissione dell’Onu presieduta dal sudafricano Goldstone.

Il ritiro e la “tregua” di questi ultimi 11 mesi non hanno però in alcun modo significato un allentamento dell’assedio e dell’embargo a cui è sottoposta la popolazione palestinese della Striscia, chiusa in un ghetto rafforzato anche dal muro della vergogna che anche l’Egitto vuole costruire al confine di Rafah.

Intanto continua la politica di vera e propria “pulizia etnica” a Gerusalemme e di costruzione di nuovi insediamenti illegali, che renderanno impossibile qualsiasi nascita di uno Stato palestinese. E renderanno sempre più difficile ogni possibile soluzione del conflitto.

In questi giorni migliaia di pacifisti stanno cercando di entrare nella Striscia di Gaza con la “Gaza Freedom March”. Il governo egiziano – come sempre subalterno e complice dell’occupazione israeliana di Gaza – vuole però impedire questa manifestazione, bloccando ogni ingresso alla Striscia.

Sinistra Critica sostiene la Marcia e protesta contro la decisione egiziana, invitando tutte/i a protestare contro la decisione egiziana e a partecipare alle iniziaitive che in molte città in Italia si tengono per ricordare il massacro e per ribadire l’unica soluzione di pace per Palestina e Israele: basta con l’assedio di Gaza, basta con l’occupazione di tutta la Palestina.

Piero Maestri - portavoce di Sinistra Critica

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