mercoledì 10 settembre 2008

Molititazioni di autunno?

Si è tenuta con successo l'assemblea delle forze politiche, sociali e sindacali indetta il 9 settembre anche con il contributo di Sinistra Critica. Qui di seguito pubblichiamo il comunicato che da conto dell'andamento dei lavori.
A seguire una dichiarazione di Flavia D'Angeli sull'appello pubblicato da Liberazione che indice la manifestazione dell'11 ottobre: "11 ottobre, rinasce l'Arcobaleno. Noi preferiamo l'autonomia dei soggetti sociali"


Il comunicato sull'assemblea del 9 settembre

Un'assemblea nazionale dei vari movimenti e conflitti sociali in corso il 5 ottobre, il pieno sostegno allo sciopero generale del 17 ottobre promosso dal sindacalismo di base, l'avvio di un percorso partecipato per una manifestazione nazionale a novembre che sia il punto di approdo di una nuova unità dei movimenti. E' questo il risultato della partecipata riunione che si è svolta martedì pomeriggio su iniziativa di Cobas, Collettivi universitari di Roma, Rdb, Sinistra Critica, Rete dei comunisti ma anche di Giorgio Cremaschi e Marco Bersani, e a cui hanno partecipato circa 200 persone e diverse organizzazioni.
L'assemblea ha sostenuto l'importanza dello sciopero del 17 ottobre come importantissima giornata di lotta a partire dai luoghi di lavoro e come unica iniziativa, finora, di sciopero contro il governo. Una giornata che verrà allargata anche a strutture non direttamente sindacali come centri sociali, associazioni e collettivi studenteschi, comitati di lotta territoriali.
Ma prima del 17 ottobre si terrà un'assemblea nazionale, la data proposta su cui fare eventuali verifiche è il 5 ottobre, come momento vero di confronto tra varie strutture oggi impegnate in vertenze e conflitti sociali; un'assemblea che sia in grado di mettere in relazione tra loro lavoratori e lavoratrici, reti migranti, studenti, collettivi lgbt e femministe, reti contro la guerra e comitati territoriali per la difesa ambientale.
Per la riuscita di questa assemblea è essenziale che se ne cominci a discutere con appuntamenti e luoghi di discussione a livello locale e settoriale.
Scopo dell'assemblea del 5 è quello di analizzare la insidiosa situazione politica del paese, l'attacco profondo portato dalle destre al governo, dalla Confindustria, dal Vaticano, gli effetti della subalternità del PD al governo ma soprattutto creare le condizioni per una vera opposizione sociale, favorire la convergenza e il coordinamento delle situazioni in lotta e valutare la fattibilità e utilità di una manifestazione nazionale per il mese di novembre.
Consapevole che solo un percorso partecipato e collettivo, trasparente e democratico, fondato sull'autonomia e l'organizzazione dei soggetti sociali può oggi costruire un'opposizione duratura al governo Berlusconi e non solo una rappresentazione istantanea del conflitto – come è stata la manifestazione dello scorso 20 ottobre - l'assemblea, a grande maggioranza, ha escluso che l'11 ottobre possa diventare una data utile e anzi ha sottolineato in molti interventi come quella scadenza sia esplicitamente calata dall'alto e imposta dalla necessità dei partiti dell'Arcobaleno di ridare forza e senso alla propria esistenza piuttosto che innescare una dinamica di confronto con i movimenti sociali e i sindacati di base. Un grave errore politico, dunque, che esplicita, obiettivamente, un disprezzo nei confronti della stessa giornata di lotta del 17 ottobre indetta da diverso tempo e scaturita da una rilevante assemblea di delegati e delegate sindacali tenuta a Milano lo scorso 17 maggio.
Sulla base dell'introduzione dell'assemblea del 9, dunque, tutte le strutture interessate verranno coinvolte nell'indizione dell'assemblea del 5 e sollecitate a offrire il proprio contributo di analisi, idee e proposte.



11 ottobre, rinasce l'Arcobaleno.
Noi preferiamo l'autonomia dei soggetti sociali

Dichiarazione di Flavia D'Angeli - Sinistra Critica
Venerdì 12 settembre ore 12, conferenza stampa, San Lorenzo via dei Latini 73

Come Sinistra Critica siamo impegnati da qualche mese a dare vita a un percorso unitario e partecipato per una mobilitazione d'autunno efficace e incisiva. Abbiamo perciò da subito sostenuto la centralità dello sciopero generale del 17 ottobre, indetto dal sindacalismo di base e, ad oggi, unico sciopero contro il governo. Insieme ad altre forze, poi, (Cobas, Rdb, Collettivi universitari, Rete dei comunisti) abbiamo promosso un'assemblea aperta il 9 settembre, assemblea molto partecipata e che ha deciso di rilanciare questo percorso con un'assemblea nazionale il 5 ottobre e un'ipotesi di manifestazione nazionale a Roma a novembre.
Apprendiamo dai giornali che le forze che hanno dato vita alla Sinistra Arcobaleno e decine di personalità che si sono riconosciute in quello schieramento promuovono una manifestazione l'11 ottobre al di fuori di qualsiasi percorso di confronto e di rapporto con altri soggetti. Una manifestazione che appare immediatamente come il tentativo di risollevare la schiena a quella Sinistra che le elezioni di aprile hanno spazzato via e di ridare stabilità e forza alle attuali segreterie. Segeterie, come quella Ferrero, che vincono un congresso per poi gestire la linea dei perdenti.
La sinistra politica non fa che ripetere i suoi errori: invece di mettersi a confronto e a disposizione di soggetti reali animando percorsi unitari punta all'autosufficienza, sperando di replicare il successo del 20 ottobre e dimenticando che quella giornata non ha sedimentato nulla in seguito.
Come Sinistra Critica non possiamo che ribadire il percorso da noi scelto e la piena internità a una dinamica di movimento con l'obiettivo di dare vita a strutture stabili e continuative per far nascere una Nuova Opposizione Sociale. Ci confronteremo, ovviamente, con i, le militanti che decideranno di stare in piazza l'11 ottobre ma non possiamo certo tacere che quell'indizione è una scelta sbagliata e che non aiuta a quel chiarimento profondo di cui la sinistra ha bisogno se davvero vuol rinascere.
Per discutere di questo e per dare il via alla nostra campagna sul Salario Minimo a 1300 euro è convocata una conferenza stampa, Vernerdì 12 alle ore 12, c/o la sede di Sinistra Critica a San Lorenzo, Roma, in via dei Latini 73
Sinistra Critica-Movimento per la Sinistra anticapitalista

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