martedì 25 agosto 2009

Comunicato stampa Notte della taranta: con Noa va in scena l’ipocrisia del falso pacifismo


La cantante Israeliana Noa e' stata contestata durante la partecipazione alla Notte della Taranta il 22 agosto a Melpignano(Lecce). Noa, che si presenta come una "voce di pace", ha attivamente sostenuto l'operazione "piombo fuso" che Israele ha scatenato contro la Striscia di Gaza a dicembre scorso.
Questa sera alla Notte della Taranta si esibira’ la cantante israeliana Noa, che si autodefinisce una “voce di pace”, e cosi’ viene anche presentata durante le sue esibizioni in Italia. In realta’ Noa ha attivamente sostenuto i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza durante l’operazione “Piombo fuso”, che hanno causato oltre 1300 morti e migliaia di feriti tra gli abitanti di Gaza. Tra le varie interviste e dichiarazioni belliciste, Noa ha scritto una lettera “Ai miei amici palestinesi”, apparsa sul sito internet Ynetnews a gennaio scorso, che si concludeva con l'augurio che Israele "possa fare il lavoro che tutti noi sappiamo deve essere fatto e finalmente vi liberi da questo cancro, da questo mostro che si chiama fanatismo e che si chiama Hamas". Noa tace sul blocco militare che l’esercito Israeliano impone su Gaza, sul muro dell’apartheid che rinchiude i palestinesi della Cisgiordania, sulla pulizia etnica che le autorita’ israeliane compiono a Gerusalemme contro i palestinesi e sulla continua demolizione di case nei villaggi palestinesi. Gli spettacoli di Noa e Mira Awad, che hanno recentemente rappresentato Israele al Festival Eurovision 2009 di Mosca, vengono presentati come un auspicio alla pacifica convivenza, in realta’ mascherano la vera natura dello stato di Israele, basato sull’apartheid imposto alle popolazioni palestinesi. Ci chiediamo perche’ la direzione artistica della Notte della Taranta avvalli la complicita’ di Noa con i crimini dell’esercito di Israele. Ci chiediamo perche’ le amministrazioni pubbliche (Regione Puglia e Provincia di Lecce), finanzino questo evento senza prendere in considerazione il fatto che la presenza di Noa legittimi il regime di apartheid israeliano. Chiediamo alla direzione artistica della notte della taranta di dichiarare pubblicamente che artisti che promuovono la guerra e la violazione dei diritti umani non verranno mai piu’ ospitati al festival. La Regione Puglia ha nella primavera scorsa patrocinato un convegno (h2Obiettivo 2000, promosso da Federutility) al quale partecipavano diversi esponenti del governo di Israele. Non si possono intrattenere normali rapporti con uno stato che viola continuamente il diritto internazionale: chiediamo alla Regione Puglia di interrompere i rapporti economici, culturali o di altra natura con lo stato di Israele in quanto stato che pratica l’apartheid ed il massacro nei confronti dei palestinesi.

Campeggio di lotta antinucleare Fattizze-Nardo’, Sdl-Sindacato dei lavoratori (puglia), Sinistra Critica, Comitato “Ricordare la Nakba”, Confederazione Cobas, International Solidarity Movement, Medicina Democratica (Brindisi), Collettivo salentino internazionalista “Dino Frisullo”, Rete 28 Aprile (Puglia)

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