mercoledì 25 marzo 2009

Lavoro/ Sinistra critica presenta in Senato pdl su salario minimo



di Apcom
Raccolte 70mila firme, "ora il Parlamento discuta proposta"
Roma, 25 mar. (Apcom) - Una proposta di legge di iniziativa popolare è il sistema scelto da Sinistra critica, uno dei movimenti nati dalla diaspora di Rifondazione comunista, per 'rientrare' in Parlamento: stamattina una delegazione di Sc è stata ricevuta dal vicepresidente del Senato Vannino Chiti per presentare la proposta, firmata da oltre 70mila persone in sei mesi di campagna politica. Sc propone l'introduzione di un 'salario minimo intercategoriale' di 1.300 euro mensili e la reintroduzione della scala mobile. La proposta legislativa depositata in Senato e stata già trasmessa alla Commissione competente e i rappresentanti di Sc l'hanno illustrata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Madama. Sinistra critica, ha spiegato l'ex deputato Salvatore Cannavò, ha chiesto alla presidenza di Palazzo Madama "di rispettare l'impegno all'apertura alle forze extraparlamentari., Noi non abbiamo elemosinato spazi ma abbiamo seguito la legge, raccogliendo le firme sulla pdl di iniziativa popolare. Ora chiediamo che venga discussa e che i promotori vengano ascoltati in audizione dalla commissione Lavoro: è lo stesso percorso che sta seguendo Beppe Grillo per le sue proposte di legge". Nel corso dell'incontro, precisa una nota del Senato, il vicepresidente Chiti ha espresso il suo personale apprezzamento per il lavoro svolto dagli uffici del Senato per la verifica del disegno di legge di iniziativa popolare e l'auspicio che sui contenuti del provvedimento si possa aprire un ampio confronto tra le forze politiche.

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