giovedì 2 ottobre 2008

Si è chiuso il seminario di Bellaria, Sinistra Critica rilancia la sfida

Circa 300 partecipanti, 13mila euro di sottoscrizione raccolta, un piano di lavoro per l'autunno, l'impegno per il 17 ottobre e l'avvio della prima conferenza nazionale.

Ancora un bel seminario quello che si è chiuso domenica a Bellaria, il terzo organizzato da Sinistra Critica. Circa 300 i partecipanti per la tre giorni di lavoro. Trecento militanti che hanno pagato di tasca propria il soggiorno e il viaggio (non esiste nulla di analogo nella sinistra italiana) e che hanno discusso in 18 workshop e in tre assemblee plenarie. E' stato un bel seminario soprattutto perché ha permesso di ritrovarsi dopo un anno più che intenso: l'anno in cui Sinistra Critica è nata, ha fatto la campagna elettorale, ha definito la propria collocazione e ha impostato il lavoro per il futuro. Non a caso le commissioni che si sono tenute hanno messo a punto progetti operativi finalizzati a costruire un radicamento sociale e un inserimento continuato e permanente in alcuni ambiti da noi ritenuti centrali: quello sindacale innanzitutto che ha animato un'importante commissione che ha approvato un testo - lo pubblicheremo a breve - che costituisce un punto avanzato del nostro orientamento. E poi il settore studentesco, quello ecologista, il lavoro con i migranti, l'internazionalismo, quello studentesco fino alla messa a punto di un progetto nell'ambito del movimento lgbt oltre che il coordinamento femminista che costituisce un'aspirazione connaturata alla stessa nascita di Sinistra Critica. Sintomatica, a questo proposito, l'assemblea conclusiva che ha visto come protagoniste tre donne, dirigenti politiche e femminista: Chiara Siani, del coordinamento nazionale di Sincri, Anne Leclerc, dell'ufficio politico della Lcr e Flavia D'Angeli, portavoce di Sincri. La discussione in workshop ha permesso di mettere a punto altre questioni come la gestione dell'informazione e della comunicazione - a breve produrremo cambiamenti importanti - la creazione di CriticLab o di approfondire temi della fase attuale come la crisi finanziaria, la natura delle destre in relazione alle donne, il mercato del lavoro e altro ancora
Il seminario ha rappresentato l'occasione per mettere a punto il percorso della Prima Conferenza nazionale di Sinistra Critica che si terrà in primavera e che sarà avviata in autunno.
Un seminario importante, dunque, che ha visto una presenza molto militante, una motivazione per nulla scontata, una determinazione a costruire il progetto di Sinistra Critica come tassello indispensabile a far nascere in Italia una nuova sinistra anticapitalista. A rappresentare questa determinazione, la decisione di convergere a Roma il 17 ottobre per lo sciopero generale indetto da Sdl-Cobas e Rdb-Cub - l'unica vera mobilitazione nazionale contro le destre - ma anche la spinta a costruire liste di Sinistra Critica per le prossime amministrative oltre al primo risultato ottenuto per la sottoscrizione nazionale: oltre 13mila euro nei tre giorni del Seminario. Un ottimo inizio per sperare di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati per la fine dell'anno.

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