martedì 12 gennaio 2010

“UNIONE SACRA” CONTRO LA VAL SUSA


Sinistra Critica del Piemonte e nazionale esprimono la loro piena solidarietà e sostegno alle ragioni e obbiettivi della popolazione della Val Susa e del movimento no Tav che in questi giorni si stanno battendo con coraggio e determinazione, più che mai uniti, per difendere il loro territorio e l’ambiente dall’assalto predatorio delle forze padronali, cementificatori e costruttori che hanno nel progetto Tav un’occasione d’oro per fare profitti a spese degli interessi della comunità e dello stato.

Dietro di loro si è formata una vera e propria “unione sacra” che lega, come un sol uomo, centrodestra e centrosinistra piemontesi e nazionali, giornali nazionali e locali, tutte le forze imprenditoriali, e naturalmente il governo del centro destra, una vergognosa “unione sacra” che vuole a tutti i costi mandare avanti un progetto insensato e distruttivo del territorio, del tutto inutile e dannoso come razionalmente in questi anni il movimento valsusino ha dimostrato davanti all’opinione pubblica.

Proprio per questi i giornali e le forze politiche hanno scatenato una vergognosa campagna di stampa, cercando in ogni modo di realizzare quello che da molto tempo non sono riusciti a fare: screditare e isolare il movimento e le legittime rappresentanze istituzionali schierate al loro fianco. L’osservatorio tecnico è diventato apertamente il luogo dove studiare come fare il tav e quindi aperto solo a quei comuni che si dichiarano sostenitori della Grande opera.

Ma ancor più grave è che questa situazione ha permesso il dispiegamento da parte del governo delle forze di polizia, strumento di intimidazione preventiva immediata e di possibile repressione diretta.

Sinistra critica appoggia fattivamente il blocco dei sondaggi, la cartina di tornasole usata dall’ “unione sacra” per ottenere i finanziamenti europei. Sinistra Critica fa, inoltre, appello alla più ampia unità delle forze politiche e sociali, che vogliono difendere gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, l’ambiente e il territorio dagli interessi delle lobby capitaliste e dai loro rappresentanti politici, per costruire un vasto movimento di solidarietà e resistenza in tutta la regione e il paese

Fa appello alle altre forze della sinistra, che anche in queste settimane hanno mostrato subordinazione e sudditanza ai partiti del centro sinistra, di avere il coraggio di rompere con questi e di partecipare alla costruzione di uno schieramento politico alternativo all’”unione sacra”.

Le ragioni dell’ambiente e del territorio devono valere più dei loro profitti. NO TAV!

SINISTRA CRITICA

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