mercoledì 18 maggio 2011

COME VOTARE AL REFERENDUM ABROGATIVO DEL 12-13 GIUGNO 2011


COSA SONO I REFERENDUM?

Il referendum è uno strumento di esercizio della sovranità popolare, sancita all’articolo 1 della Costituzione della Repubblica Italiana, e l’esito referendario è una fonte primaria del diritto che vincola i legislatori (chi poi fa le leggi) al rispetto della volontà sovrana del popolo.

La nostra Costituzione prevede quattro tipologie di referendum.



Il referendum previsto per Domenica 12 e Lunedì 13 Giugno 2001 è di tipo ABROGATIVO e si svilupperà in 4 domande (quesiti) riguardanti 3 diversi temi:

■QUESITO N. 1: Legittimo impedimento
■QUESITO N. 2: Energia Nucleare
■QUESITO N. 3: Acqua Pubblica (primo quesito)
■QUESITO N. 4: Acqua Pubblica (secondo quesito)


Come funziona il referendum abrogativo?

Il referendum abrogativo di leggi e atti aventi forza di legge (art. 75) permette di abolire una legge (o parte di una legge) già esistente.

In pratica, ci viene chiesto cosa fare e quello che noi decidiamo diventa insindacabilmente legge.

Attenzione! Se non viene raggiunto il quorum del 50% + 1 degli aventi diritto al voto, il referendum abrogativo non sarà ritenuto valido e non verrà data nessuna seconda possibilità.



Come Saranno le domande?

■QUESITO N. 1: Legittimo impedimento
Volete Voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante «disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?



(come a dire...)

Volete abrogare (abolire, cancellare) la legge che permette alla figura del Presidente del consiglio di evitare di comparire nei processi perché "legittimamente impedito"?...

Si, lo voglio!



■QUESITO N. 2: Energia Nucleare

«Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive), recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?».



(come a dire...)

Non fatevi fuorviare. Dietro alle parole "sviluppo economico, competitività, stabilizzazione della finanza pubblica" c'è solo una cosa: l'immenso investimento di denaro pubblico per la costruzione di centrali nucleari sul suolo italiano, con tutto quello che ne potrebbe conseguire.

La domanda va quindi letta così: È vero che non vuoi che si costruiscano centrali nucleari sul suolo italiano, come tra l'altro avevi già detto nel 1987?...

SI, è vero. Non voglio!



■QUESITO N. 3: Acqua Pubblica (primo quesito)
“Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione.”

«Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall'art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" e dall'art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?



(come a dire...)

Questa è difficile.

In pratica, l'art. 23 bis della Legge 133/2008, prevede l’affidamento del servizio idrico a soggetti privati attraverso gara; oppure l’affidamento a società a capitale misto pubblico-privato, all’interno delle quali il privato sia stato scelto attraverso gara e detenga almeno il 40%.

Volete abrogare (abolire, cancellare) questa legge?

Personalmente, io SI.



■QUESITO N. 4: Acqua Pubblica (secondo quesito)
"Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma.”

«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”?».



(come a dire...)

L'abrogazione parziale è legata alla parte di normativa che permette al gestore del servizio idrico di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a logiche di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio stesso.

Volete abrogare (abolire, cancellare) questa legge?

SI. L'acqua è un bene di tutti.

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