sabato 17 ottobre 2009
POESIE DI GIANNI MILANO
POESIE LETTE DURANTE LA CENA DEL 10 OTTOBRE 2009 DI SINISTRA CRITICA
L’eterno sud
Nel sud del cuore la mia genìa s’installa.
Teme il tallone,
lo sputo ed il disprezzo.
Ma nonostante tutto ancora preme
con figlie e figli e gemme
senza spine.
Chiede d’essere accolta :
e solo questo chiede,
così come la luce segue al buio –
naturalmente.
2009
Meticcio dal giorno alla notte
Meticciato d’oriente e d’occidente,
meticciato del giorno e della notte,
sotto gli occhi stellari d’una madre,
un sangue umano confonde le barriere
e trascolora in fiori sconosciuti,
con figli aperti ai baci ed alle mani
di giorni d’albe attese e di tramonti.
Meticciato di musiche per strade,
di pollini danzanti nel sorriso del cielo,
di giochi inganni sogni,
di palmi neri e bianchi
e l’uccello che canta sulla siepe,
dietro la quale il meticciato danza
come gloria di vita, come il sole
che lentamente sale e scalda il mondo,
il meticcio pianeta del silenzio…
2009
Ci sono parole…
Ci sono parole che il mondo cancella,
parole che sanno d’asfalto e di sale,
di notti
che senti la gola serrare,
di giorni
che piatti si mostrano in fila
già pronti a marciare contro chissà cosa
muniti di nulla,
per nulla levati
in àtone albe di cani perduti.
Il povero è escluso dal tempo moderno,
si tiene lontano come un’infezione,
un virus malvagio nell’aria
e il padrone
non vuole la smorfia sul volto malato –
avuto egli ha avuto
e non ha mai dato,
sia lode al denaro e a chi l’ha sudato!
2009
Unità
v’è una sola unità
che io riconosca:
la mia gioia e il cielo
insieme coprono la terra
e le tane degli uomini
offrendo loro
la speranza attiva
che anche questa vita
bisogna meritarsela
v’è una sola unità
che io riconosca:
altro è inganno
la mia mano levata
ed il grido avanti compagni
che mi solleva.
1963
Jim Crow
Non c’è posto per Jim Crow
Sui cavalli della giostra?
Un signore mi domanda:
Perché ne hai tanta voglia?
Io vengo dal Sud,
Dove al negro e al bianco
Non è permesso di sedere accanto.
C’è un vagone per Jim Crow
Un vagone a parte sul treno
Laggiù nel Sud
E nell’autobus
Ci mettono dietro, nell’autobus
Ma la giostra è rotonda rotonda
E non possono mettermi dietro.
Dov’è dunque un posto a cavallo
Per un ragazzo negro?
Langston Hugues
Proclama
Compagni, siate umani:
piangete.
2009
Gianni Milano
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